Questo articolo è molto importante per la comprensione di molte delle dinamiche che andrai ad apprendere e mettere in pratica nel campo della seduzione.
Siamo d’accordo sul fatto che l’attrazione sia un qualcosa di irrazionale. Una donna non pensa “Quest’uomo è intelligente, adesso genero in me attrazione nei suoi confronti”, semplicemente si sente attratta, magari sa razionalizzarne il perchè, ma sicuramente non ha generato questa emozione di sua spontanea volontà.
Adesso facciamo un salto indietro nel tempo di 200.000 anni, più o meno agli albori dell’homo sapiens.
Era un periodo molto duro, si lottava ogni giorno per la sopravvivenza. Tra bestie feroci, malattie e agenti atmosferici avversi non era proprio il massimo del comfort. La selezione naturale era spietata, solo i migliori sopravvivevano.
In un periodo come questo, è evidente che per la sopravvivenza della specie, era necessario trasmettere alla prole il genoma migliore. Dal momento che l’attrazione è l’emozione fondamentale per portare un uomo e una donna al sesso, le donne erano portate a provare attrazione per quegli uomini che potevano trasmettere un buon patrimonio genetico alla prole.
Non solo, una volta trasmesso il proprio corredo genetico, non era detto che il proprio figlio sarebbe sopravvissuto fino all’età adulta in cui avrebbe raggiunto l’autosufficienza, quindi era necessario assicurarsi di proteggere la donna e il bambino.
Perciò le donne provavano attrazione per quegli uomini che avevano otttime possibilità di sopravvivenza (e quindi potevano proteggere il nucleo famigliare) e che potevano trasmettere un ottimo corredo genetico alla prole.
Chi erano questi individui?
C’è da premettere che l’uomo è un animale estremamente socievole e si è organizzato in società fin dalle origini. Per cui i capotribù e gli uomini che godevano di una posizione di comando, di influenza e di rispetto erano sicuramente tra i più favoriti.
A questi soggetti erano richieste particolari caratteristiche per poter ricoprire questi ruoli, quali possono essere la sicurezza, la leadership, la proattività, la socievolezza e così via.
Ecco che abbiamo delineato a grandi linee cosa attraeva le donne nella preistoria.
“Ma Mauro, a me che me ne frega di cosa piaceva alle cavernicole?”
Devi sapere che noi esseri umani siamo rimasti in gran parte gli stessi delle origini e quindi quello che attraeva le donne nel passato le attrae ancora oggi.
Da qui, nei giorni a venire, tireremo fuori quelle che sono le basi per lo sviluppo di una personalità naturalmente attraente…ma prima introdurrò un concetto di attrazione ancora più universale di quello di oggi.